Translate

24 gennaio 2008

Campania: Allarme turismo, arriva un piano anti-crisi.


Parte il piano di rilancio per il turismo campano, annunciato nei giorni scorsi dall'assessore regionale competente, Marco Di Lello, per fronteggiare i danni provocati al settore dall'emergenza rifiuti.
Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta
regionale e si articola in cinque punti:
- Pacchetti turistici integrati, (trasporto, Artecard, eventi mirati, agevolazioni);- Accordi di co-marketing con tour operator e vettori aerei che contemplino benefici economici (incremento dei flussi e/o della permanenza, riduzione dei "vuoti di offerta", ecc), competitivi (miglioramento della posizione di mercato del marchio, maggiore visibilità sui diversi media); e immateriale, legati ai marchi coinvolti nell'iniziativa;- Azioni e a supporto del prodotto diffuso, con interventi, in particolare, di sostegno al turismo congressuale e sociale; - Press tour, fam trip ed educational tour con i maggiori organi di stampa e tour operator nazionali ed internazionali; - Strategia di comunicazione tesa al recupero di immagine della regione, attraverso un messaggio unico, chiaro e inequivocabile, concentrato sui target della stampa nazionale ed estera e gli operatori turistici, nell'ambito del vigente contratto di appalto per l'affidamento del servizio di ideazione, progettazione, realizzazione e gestione della campagna di comunicazione e dei servizi di direct e trade marketing per la promozione del prodotto turistico "Campania". Il piano è stato condiviso fin dalla sua ideazione con le associazioni di categoria, ed è finanziato con 2 milioni e mezzo di euro. Sostegno al turismo congressuale e sociale, tour in regione per i rappresentanti di organi di stampa nazionali e internazionali, una strategia di comunicazione tesa al recupero d'immagne della regione.

21 gennaio 2008

Incentivi per il turismo in Italia

Un progetto di Sistema Turismo Italia prevede la creazione di 80 nuovi circuiti turistici nazionali

Secondo l'ultima classifica stilata dal World Economic Forum, l'Italia occupa il 33° posto nel turismo mondiale, nonostante dentenga il 90 per cento delle bellezze artistiche e culturali. Al primo posto incredibilmente si colloca la Svizzera, seguita dall'Austria al secondo posto e dalla Germania al terzo. Uno smacco per il Belpaese che, da quest'anno, ha deciso di prendere provvedimenti, tanto più che non può contare neppure sull'appoggio del governo che, secondo quanto riferito dal ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, pare abbia chiuso il portale nazionale Italia.it.
Un nuovo progetto, voluto da Sistema Turismo Italia e annunciato di recente prevede incentivi per l'aumento dell'offerta turistica italiana. Tra gli obiettivi c'è quello di realizzare 80 nuovi circuiti turistici nazionali e comprenderà tutta una serie di interventi, a partire da quattro circuiti nuovi per ciascuna Regione e progetti infrastrutturali mirati.
Saranno implementate strategie di promozione online e si interverrà sulla domanda domestica, con i buoni vacanza e interventi sul calendario scolastico.
Per gli operatori del turismo, il piano propone degli incentivi, come la riduzione del costo del lavoro per quelli che destagionalizzano e supporti per la creazione di pacchetti nei periodi di bassa stagione.

16 gennaio 2008

Papa: «Declino culturale peggio di quello economico»


La mancata visita del Papa all'Università La sapienza di Roma
Il presidente Olivero: «Un'altra brutta pagina del Paese che farà il giro del mondo»Roma, 15 gennaio 2008 - «Una vicenda sconcertante e avvilente. Un'altra brutta pagina del nostro Paese che farà il giro del mondo». Con queste parole il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero commenta le vicende di queste ora che hanno portato all'annullamento della visita di Benedetto XVI all'Università della Sapienza di Roma.«Quanto accaduto è mortificante innanzitutto per le istituzioni culturali del nostro Paese. Qualunque altra Università, in qualunque altro Paese, sarebbe stata onorata di poter ospitare il Papa, di ascoltare l'intervento di una delle figure spirituali, morali e culturali più autorevoli del mondo. Essere costretti a rinunciare a questa opportunità è il segno di un declino culturale ben più grave del tanto paventato declino economico. Anche questa brutta pagina dell'Italia, dopo quella delle strade di Napoli ricoperte dall'immondizia, farà il giro del mondo e ci farà vergognare».

“Voler bene alla Campania” Legambiente: “in piazza per uscire dall’emergenza”


Rifiuti, manifestazione nazionale a Napoli
sabato 19 gennaio

Voler bene alla Campania è il titolo che Legambiente ha scelto per la manifestazione nazionale indetta per sabato prossimo a Napoli dall’associazione. Legambiente invita cittadini, comuni virtuosi, aziende, associazioni e organizzazioni di categoria a scendere in piazza per dimostrare che si può e si deve uscire dall’emergenza rifiuti.

Il Centro Turistico Acli della Campania aderisce alla importante manifestazione sottolineandone l'aspetto propositivo teso a legare la risoluzione dell'emergenza alla prospettiva di una campania pulita e sostenibile. “Dobbiamo dire con forza dei no e promuovere i sì: no all’emergenza permanente, no alla camorra che ci avvelena la vita, no ai demagoghi che soffiano su ogni protesta. Sì a una politica che sa decidere, sì ai sindaci che fanno la raccolta differenziata, sì agli impianti di riciclaggio e compostaggio”, sottolineano il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza e il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonuomo.Nell’appello che promuove la manifestazione Legambiente ricorda come esista già un’altra Campania che non deve fare i conti con la spazzatura, con l’incapacità degli enti locali, con i disordini e con gli allarmi. Questa Campania è fatta di 145 Comuni che raccolgono in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti urbani, con picchi fino al 90%, e li avviano al riciclaggio al pari delle migliori esperienze del Nord Italia. Ma anche di numerose aziende, capaci di costruire e gestire impianti di riciclaggio, tecnologicamente avanzati, che sono costrette, paradossalmente, ad importare materie prime-seconde (contenitori in plastica, vetro, carta e cartone) da fuori regione per far funzionare a regime i loro impianti”.
C’è insomma una Campania che si muove al passo col resto del Paese e che valorizza al meglio il suo territorio, le sue produzioni, l’ambiente. “È questa la Campania – continuano i due dirigenti dell’associazione ambientalista – che chiamiamo a manifestare sabato pomeriggio.
È questa la Campania da cui ripartire”.

10 gennaio 2008

Il Centro Turistico Acli lancia l'allarme turismo


La situazione drammatica in Campania sta rovinando l'immagine oramai sopraffatta
da cumuli di rifiuti. E intanto si sta toccando la quasi totalità delle disdette nelle
prenotazioni turistiche per il prossimo mese e tra pochi giorni temiamo il fallimento,
è quanto - afferma il presidente nazionale CTA Pino Vitale -.
Non può che essere allarme, considerato il rischio di disdette a valanga di turisti
italiani ma soprattutto di stranieri, dopo che da giorni le immagini della vergogna dei
rifiuti stanno facendo il giro del mondo: dalle tv ai giornali ai siti Internet. Si stimano
danni per molte decine di milioni di euro e si è costretti a far i conti fino alla
fine del 2008 - aggiunge Vitale - quando i flussi turistici da noi persi si orienteranno
verso altre regioni d’Italia e d’Europa.
Con il clima sociale turbato e la grave situazione ambientale si sta ora verificando
-denuncia Vitale- un effetto frana sull'economia turistica campana che fonda buona
parte del suo successo sul turismo, grazie alle sue bellezze storiche culturali,
naturalistiche e gastronomiche.Occorre salvare dall'inquinamento un territorio che - continua Vitale - rappresenta un valore inestimabile per l'economia, l'ambiente, la salute e la qualità della vita dei cittadini Campani.
L'auspicio - conclude Pino Vitale - e' prima di tutto che in pochi giorni il governo e le
istituzioni locali adottino, senza ulteriori esitazioni, le soluzioni definitive per uscire
da una crisi drammatica per poi, con risorse idonee e straordinarie, permettere alle
imprese turistiche della Campania di ritornare ad una gestione ordinaria e serena.

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

Flv Player