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26 settembre 2009

Stati Uniti a pagamento


NEWS

Negli Usa si sta pensando a una tassa per la promozione del turismo...

che però pagheranno i cittadini europei, cioè coloro che non necessitano

di un visto per entrare in America.

Giornata Mondiale del Turismo 2009: Celebrando la diversità

La Giornata Mondiale del Turismo, celebrata ogni anno il 27 settembre, si terrà quest'anno ad Accra, in Ghana. Come parte delle celebrazioni ufficiali, l'organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, UNWTO, collaborerà con il paese ospitante per organizzare un gruppo di riflessione intorno al tema del 2009 che si intitola "Turismo: Celebrando la diversità". Questo sarà il 30° anniversario della Giornata Mondiale del Turismo e rappresenta un'opportunità per mettere in evidenza la ricchezza della diversità culturale e naturale in tutto il mondo, così come il ruolo del turismo sostenibile nel preservare questa diversità. La diversità è stata a lungo la forza trainante del turismo, che a sua volta, è diventato un motore per lo sviluppo socio-economico, la riduzione della povertà, e la comprensione internazionale. Come i leader mondiali si riuniscono per affrontare le sfide del cambiamento climatico e la crisi economica, la diversità continuerà a guidare il turismo, dando luogo alla cooperazione internazionale, e assicurando uno sviluppo sostenibile. Proprio a seguito della positiva esperienza delle precedenti celebrazioni per la Giornata Mondiale del Turismo, l'UNWTO ha organizzato con il Ghana, un “Think Tank” ovvero un gruppo di riflessione sulla diversità, che riunisce gli operatori turistici leader pubblici e privati, così come i membri dei media e rappresentanti dell'UNWTO. Il Think Tank promette di essere uno strumento per sensibilizzare i cittadini sul significato della diversità e del turismo sostenibile. Il Think Tank si propone: • Evidenziare la capacità del turismo di mantenere la diversità di fronte alla globalizzazione • illustrare in che modo il turismo può valorizzare la diversità culturale e ambientale • Considerare il ruolo del turismo nella genesi della cooperazione internazionale Lo scopo principale della Giornata Mondiale del Turismo è quello di promuovere la consapevolezza tra la comunità internazionale l'importanza del turismo e dei suoi valori sociali, culturali, politici ed economici.

25 settembre 2009

Comitato Ministeriale per un Turismo Accessibile

Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha istituito il comitato ministeriale ''Per un turismo accessibile'', che intende operare per sostenere la realizzazione di misure che migliorino l'accessibilita' delle strutture turistiche italiane, nell'ottica di promuovere una capacita' di accoglienza che sia realmente ''per tutti'', adeguando il volto della nostra offerta alla capacita' di garantire i migliori servizi anche ai turisti con ''bisogni speciali''. ''La persona e' sempre al centro dell'azione politica che intendo perseguire, con le sue necessita' e i suoi diritti - ha commentato Brambilla- sono milioni gli italiani che si trovano ad avere esigenze specifiche sia per quanto riguarda gli spostamenti che i soggiorni: pensiamo agli anziani, a coloro che hanno delle disabilita' anche solo temporanee in seguito ad interventi, alle donne in gravidanza o alle mamme con bambini molto piccoli. La nostra offerta turistica deve essere in grado di garantire loro i migliori servizi, anche dal punto di vista del totale abbattimento delle barriere architettoniche"."Inoltre, intendiamo operare anche - continua Brambilla - per arrivare ad una completa formazione degli operatori sulle reali necessita' di questi clienti, cosi' che la nostra cultura dell'ospitalita', celebre in tutto il mondo, possa trovare un'ulteriore specificita'". Il ministero del Turismo ha, inoltre, curato e diffuso un manuale destinato agli operatori del settore, con le regole da seguire per garantire la migliore accoglienza a tutti i turisti con esigenze ''speciali''.Nel corso della sua prima riunione, il comitato presieduto dal ministro ha preso in esame anche l'episodio accaduto nei giorni scorsi in una localita' balneare del nord Italia: una pensione ha negato ospitalita' ad un ragazzo affetto da autismo ed alla sua famiglia. ''Si tratta di un episodio di gravita' assoluta, difficile da credere - stigmatizza Brambilla - La commissione di vigilanza, che e' nata presso il Ministero del Turismo al fine di tutelare i diritti dei turisti, ha attualmente all'esame la situazione perche' la famiglia possa avere il sostegno opportuno. Siamo dalla loro parte.''Il nuovo comitato di lavoro, fortemente voluto dal Ministro del Turismo, presentera' a breve le prime linee di intervento proposte al sistema turistico e dei trasporti nazionali, anche sotto il profilo della campagna di informazione e per garantire a chi viaggia nel nostro Paese maggiori informazioni sul grado di accessibilita' delle strutture. Il comitato ''Per un turismo accessibile'' e' inoltre impegnato alla redazione di un manifesto che contenga le linee guida, i criteri e i parametri attraverso i quali sia possibile identificare l'accessibilita' in ambito turistico.
Già pronto un manuale per gli operatori di settore, mentre in cantiere ci sono anche le linee guida per i trasporti e per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Brambilla: "Sono milioni gli italiani che hanno esigenze specifiche di spostamento e soggiorno: dagli anziani ai disabili fino ai genitori con bambini piccoli"
Il nuovo comitato di lavoro, inoltre, presenterà a breve le prime linee di intervento proposte al sistema turistico e dei trasporti nazionali, anche sotto il profilo della campagna di informazione, e sta preparando un manifesto contenete le linee guida, i criteri e i parametri atti a identificare il turismo accessibile.

Vacanze 2008 la Federazione italiana fa un primo bilancio

In una stagione turistica in calo si è tornati a parlare di turismo sociale. Fondato sui valori della socializzazione, della crescita della persona e del rispetto dell'ambiente, è organizzato da gruppi, da associazioni, parrocchie. Una realtà che annovera 3mila case per ferie, 3.500 circoli ricreativi aziendali, oltre 10mila circoli territoriali, ostelli della gioventù, centinaia di agenzie viaggio. Un settore in cui lavorano un migliaio di persone. La Federazione italiana di turismo sociale raggruppa 11 federazioni del turismo e della cooperazione sociale che rapprensentano oltre tre milioni di cittadini, giovani, anziani, famiglie che viaggiano e amano scoprire la natura, l'arte e la cultura. «C'è un interesse cresciuto verso il turismo sociale», spiega Massimo Abate, direttore Buoni Vacanze Italia - Fitus. «Non siamo ancora in grado di capire quanto e come si ripercuoterà la contrazione della domanda che pare esserci nel turismo tradizionale. Solo tra qualche mese sarà possibile capire se ci sarà stato uno spostamento verso il turismo sociale o se anche questo è in calo». Il turista sociale non fa vacanza nei mesi "di punta" come agosto, né durante le festività. Cerca di sfuttare periodi di bassa stagione per poter usufruire di tariffe più basse. Il turismo sociale è un vasto campo che comprende i viaggi organizzati da famiglie numerose, da gruppi di famiglie o di amici, parrocchie e circoli aziendali. Lo spirito che li lega è il desiderio di viaggiare e conoscere il territorio cercando però soluzioni alternative rispetto ad una gestione prettamente commerciale. Spesso le strutture che ospitano i turisti sono gestite da famiglie, da cooperative sociali e si entra in contatto con realtà del territorio attraverso cui si conoscono cucina, tradizioni, storia, folklore.«È aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorre un periodo in una località turistica. Consideriamo infatti il turismo un diritto e come tale va garantito a tutti», aggiunge Massimo Abate. In questo contesto è nato nel 2001 il progetto Buoni vacanza Italia. «Si tratta di voucher che seguono il meccanismo dei buoni pasto e quindi sono subito spendibili. Vengono riconosciuti in base a determinati criteri, tra cui il reddito e il numero dei figli. Gli erogatori possono essere enti pubblici ed enti privati», spiega Massimo Abate. «Il sistema dei buoni è già attivo in diversi Paesi europei, in Francia l'agenzia nazionale Cheques vacancesfunziona dal 1982. Nel 2004 ha emesso buoni per 900 milioni di euro di cui hanno beneficiato 6,3 milioni di persone. Il 35% di questi non potrebbe altrimenti andare in vacanza». La Federazione italiana di turismo sociale per questo progetto sta coinvolgendo anche partner del turismo tradizionale.

24 settembre 2009

TERZO SETTORE:SOSPESA LA MANIFESTAZIONE DEL 1 OTTOBRE

NEWS
La mobilitazione promossa dal Forum del Terzo Settore in queste settimane sta producendo i primi positivi risultati. Nel corso dell'incontro tenutosi ieri, l’Agenzia delle Entrate, nella persona del suo direttore generale Attilio Befera ha dato alcune importanti assicurazioni sull’art.30 del DL 185/08 e relativo modulo EAS e sull'erogazione del 5 x 1000. In particolare: é stata assicurata la proroga dei termini di invio del modello EAS; è stato specificato che il modello EAS non ha scopo di accertamento ma solo conoscitivo; è stata confermata la disponibilità a presentare, al più presto, un emendamento al DL sulla base di un testo concordato;- si è decisa la costituzione di un tavolo tecnico di confronto la cui prima riunione è fissata per il 30 settembre; è stata garantita l’erogazione in tempi effettivamente celeri delle somme raccolte con il 5x1000 per gli anni 2006 e 2007 di cui l'Agenzia ha da pochi giorni l'effettiva disponibilità. Per queste ragioni il Forum del Terzo Settore, pur mantenendo la propria mobilitazione, ha deciso di sospendere la manifestazione nazionale, già programmata per il 1° ottobre. “Segnali di apertura importanti a fronte dei quali il Coordinamento del Forum del Terzo Settore ha deciso di sospendere la manifestazione nazionale in programma per giovedì prossimo” dichiara il portavoce Andrea Olivero. “Sospendere non significa però annullare: vedremo se, come tutti auspichiamo, quanto emerso dall’incontro di ieri si tradurrà in atti concreti”.Alla riunione erano presenti anche i vertici dell'Agenzia delle Onlus con il Presidente Stefano Zamagni, il vicepresidente ed altri componenti.

Articolo 30. Più tempo per presentare il modello

NEWS
I risultati dell'incontro di ieri tra le Entrate, il Forum terzo settore, l'Agenzia onlus e CSVnet
Slitta il termine per la presentazione del modello EAS, quello che in base all'articolo 30 del decreto anticrisi 2008, permette l'invio dei dati «fiscalmente rilevanti» alle Entrate. Inoltre, non saranno puniti gli errori «esclusivamente formali» nella compilazione del modello. Tra le Entrate e il terzo settore, inoltre, nasce un "tavolo tecnico" tra gli interlocutori che ieri si sono incontrati, che si riunirà ancora il 30 settembre, e dovrà aprofondire alcuni punti oscuri del modello EAS oltre ad affrontare il nodo delle sanzioni. Sul 5 per mille, invece, nessuna novità a breve: le ultime erogazioni del 2006 non si sono ancora concluse e gli elenchi 2007 saranno pubblicati solo «entro l'anno».

Il terzo settore scende in piazza

La manifestazione è fissata per Giovedì
1 ottobre a ROMA in Piazza Montecitorio,
ore 11,30
La mobilitazione a favore del 5 per mille e contro le vessazioni previste dall'art. 30 del decreto anticrisi. Nonostante fosse operante un tavolo tecnico tra Forum Terzo Settore, Agenzia per le Onlus e Agenzia delle Entrate, quest'ultima contravviene agli accordi e senza alcun preavviso vara il Modulo EAS con il quale avvia un accertamento fiscale a tappeto su tutte le organizzazioni del Terzo Settore. Un ulteriore aggravio burocratico per migliaia di associazioni di cittadini, ogni giorno impegnati in importanti attività sociali.Inoltre il Ministero dell’Economia è in grave ritardo sull’erogazione del 5 x 1000 del 2007 e il Governo non fa sapere nulla sulla sua stabilizzazione per legge.Tutto ciò mentre il Ministro Sacconi ritiene “il Terzo Settore punto di forza del modello sociale italiano” e il Ministro Tremonti afferma che “il 5 x 1000 è fiore all’occhiello dell’azione del Governo”.Il Forum del Terzo Settore continuerà a sostenere le legittime richieste del non profit italiano in tutte le sedi istituzionali ma di fronte ad una situazione di tale gravità è necessaria un’azione più incisiva.“Non possiamo tollerare – afferma Andrea Olivero portavoce del Forum del Terzo Settore - che le associazioni siano trattate alla stregua degli evasori fiscali e che non siano messe in condizione di svolgere il proprio lavoro al servizio della comunità. Da troppo tempo esse attendono il versamento del 5 x 1000 (il Forum famiglie ha chiesto proprio oggi una legge che ne renda stabile l'introduzione nel nostro ordinamento) che i cittadini hanno loro destinato nel 2007 e notizie sulla stabilizzazione della legge. Non basta: la pubblicazione del Modulo EAS è stata per noi un affronto, il metro della considerazione in cui siamo tenuti”.“Per queste ragioni, pur senza perdere la fiducia nel dialogo, abbiamo deciso di indire la manifestazione nazionale”.

23 settembre 2009

CONVEGNO NAZIONALE CTA

Giovedi 15 ottobre 09 - ore 10.00

Convegno Nazionale CTA - "Le nuove sfide del Turismo Sociale"
Il Convegno avrà luogo presso:
NH ISCHA THERMAL SPA RESORT
Ischia Porto (NA)

15 settembre 2009

Preti viaggiano quanto dirigenti, in media 13.100 km l'anno

Umbri, lucani e molisano i guidatori piu' assidui

La categoria che viaggia di piu' e' quella dei medici seguita da professionisti e agenti di commercio, che sono alla pari con i religiosi.I sacerdoti, con 13.100 km l'anno, viaggiano piu' di studenti e operai. Umbri, lucani e molisani sono i guidatori piu' assidui; liguri, siciliani e campani i piu' sedentari. In Trentino si guida piu' che in Lombardia, Piemonte e in Veneto. Piu' viaggi per i pugliesi che per sardi e calabresi; marchigiani, emiliani e toscani meglio di abruzzesi e laziali.

14 settembre 2009

Barcellona al primo posto per rischio borseggiatori

TripAdvisor, una delle community più seguite al mondo, ha stilato una classifica delle città più a rischio borseggio per quanto riguarda le maggiori città europee. Al primo posto… Barcellona!! Per coloro i quali vivono la realtà della metropoli catalana, quella dei furti non è una grande novità, poiché basta passeggiare tranquillamente, ad esempio, su Las Ramblas (meta turistica principale) per scorgere i volti straniti dei viaggiatori, anche perché la maggior parte delle volte neanche se ne accorgono!!
Basta un po’ di distrazione, (il visitatore normalmente viaggia per rilassarsi), una spallata, o semplicemente chiedere un’informazione, e il gioco è fatto!!Altra zona a rischio, è Plaça de Espanya in particolare durante lo spettacolo delle Fontane Magiche. “Rapiti” dalla bellezza dei giochi d’acqua, gli ignari turisti, vengono derubati dei loro portafogli , (e non solo, fotocamere,…) con documenti inclusi! È proprio, questo il vero problema!Inizia così l’interminabile iter delle denunce, code al consolato per richiedere una copia del documento d’identità poter rientrare nel paese di origine,etc…Ma anche qui la situazione si complica! Molte compagnie aeree, infatti, come ad esempio la Ryanair, non accettano fotocopie autenticate dai consolati, ma solo documenti originali. Il consiglio, quindi, è quello di viaggiare sempre con un doppio documento (carta d’identità e passaporto).
Al secondo posto, sempre secondo questa community, c’è la nostra cara Roma, per la quale mette in rilievo le zone del maestoso Pantheon e Fontana di Trevi.
Seguono Praga con Ponte San Carlo; ancora la Spagna con Madrid, in particolare con la zona de El Rastro (il mercato delle pulci), e aggiungerei Plaza del Sol; Parigi zona Torre Eiffel; ritorna la nostra bell’Italia con Firenze, zona Piazza della Signoria; Buenos Aires (Argentina); Amsterdam; Atene e per ultima la città vietnamita di Hanoi.
Dati attendibili quelli di TripAdvisor, considerando i suoi quasi 2 milioni di utenti iscritti, altri 25 milioni di visite mensili e altrettante recensioni , opinioni e commenti.
Consigli
Ecco alcuni consigli antiborseggio:
1. Mai tenere il portafoglio nella tasca posteriore del pantalone. Utilizzare quella posteriore ed evitare, per quanto possibile, portare due o più carte di credito, meglio ancora soldi in cash!

2. Attenzione alle spallate o a qualche chiacchiera di troppo (anche se intesa come informazione). Spesso il turista viene fermato da sconosciuti con apparenti intenzioni amichevoli di benvenuto, oppure lasciarsi aiutare a portare una valigia (questo capita spesso alle donne!).

3. Massima allerta nei luoghi affollati. Sempre munirsi di borse, o marsupi per gli uomini, con tracolla e sempre tenerci una mano sopra (a volte i borseggiatori si muniscono di forbici!!).

4. Non lasciare mai borse, o anche altri oggetti incustoditi, su panchine, tavoli di bar (anche se vi trovate a pochi centimetri di distanza)e qui in modo particolare, posizionare la borsa sulle ginocchia oppure ai vostri piedi… MAI sulla spalliera della sedia su cui state seduti!!

5. Evitate di fermarvi in prossimità delle porte di treni e autobus, i borseggiatori potrebbero approfittare della foga nel momento di apertura delle porte.

6. In metro o negli autobus, attenzione a borse e zaini sempre in vista.

7. Portare sempre un doppio documento (carta d’identità e passaporto), uno dei quali lasciarlo dove alloggiate, o portare con sè una semplice fotocopia.

Scuola, il ministro va a Nisida e scatta l'assedio dei precari


Apertura dell'anno scolastico 2009 - 2010



Scuola, Gelmini contestata a Napoli:«Pronta a dialogare con chi lavora»

In visita al carcere minorile, Mariastella Gelmini è stata accolta dalle proteste di insegnanti e genitori. "La scuola pubblica è un bene comune da difendere", "perché tagliate soldi all'istruzione dei nostri figli e le date alle armi", "meno scuola meno cervello": con questi slogan i manifestanti hanno bloccato davanti al pontile che collega Nisida alla terra ferma il pullman di giornalisti arrivati a Napoli.

13 settembre 2009

Sondaggio Regionali. In Campania il Pdl vince anche senza l’Udc

Se si votasse oggi, il Pdl vincerebbe le Regionali. Anche senza l’Udc. È il risultato del sondaggio effettuato dall’osservatorio «Crespi ricerche» su un campione di ottocento cittadini campani contattati telefonicamente. I risultati non lasciano spazio a dubbi: in base all’indagine, il partito del premier Silvio Berlusconi incasserebbe il 45%, distanziando il Partito democratico di oltre 22 punti.Senza contare il 3% ottenuto dall’Udeur, oggi suo alleato. Un divario enorme che il centrosinistra non sarebbe in grado di colmare neppure mettendo in campo una coalizione larghissima (e poco praticabile), composta cioè dall’Italia dei Valori (a cui spetterebbe il 9%), da Prc-Pdci (2,5%) e da Sinistra e libertà (3%). Con la corteggiatissima Udc la musica non cambierebbe, anche se l’8% ottenuto dal partito di Pier Ferdinando Casini consentirebbe ai post-bassoliniani di avvicinarsi molto al centrodestra.Senza l’Udc, viceversa, la sconfitta sarebbe schiacciante. Né sembrano determinanti per l’esito finale i consensi della lista Pannella-Bonino (1,3%), di Mpa (2,4%) e Destra (2%).Interessanti gli spunti forniti dalle domande sui candidati. Nel Pdl Italo Bocchino, vicecapogruppo vicario del Pdl alla Camera dei deputati, va più forte di tutti: il suo indice di notorietà raggiunge il 76%, a cui corrisponde un livello di fiducia pari al 57%. Il sondaggio premia inoltre il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, che si conferma molto popolare: incassa il 54% dei consensi, ma è conosciuta da 8 cittadini su 10.Secondo l’indagine, anche Stefano Caldoro sarebbe protagonista di una buona performance: quasi un campano su due conosce l’ex ministro dell’Università, uno su tre lo voterebbe. Quasi identici i piazzamenti del presidente dell’Unione Industriali Gianni Lettieri e del segretario regionale del Pdl Nicola Cosentino, che per qualche mese sono stati gli unici protagonisti nella battaglia per Palazzo Santa Lucia: conquistano il 18% dei voti. Nel centrosinistra, secondo «Crespi ricerche», l’unico nome spendibile sembra quello di Vincenzo De Luca. Il sindaco di Salerno potrebbe conquistare la metà dell’elettorato e giocarsi fino in fondo la partita per la poltrona di governatore. Poche chance le avrebbe Luigi Nicolais, l’ex ministro uscito sconfitto dalle ultime Provinciali.Clamoroso, poi, il risultato di Antonio Bassolino: a fronte di un’enorme popolarità (è conosciuto da 95 campani su 100), sarebbe in grado di racimolare solo il 25% delle preferenze. Molto nota Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale e moglie dell’ex guardasigilli Clemente Mastella, mentre – sempre in base al sondaggio – con il Pdl non potrebbero spuntarla né Ennio Cascetta né Andrea Cozzolino: sia l’assessore ai Trasporti che l’europarlamentare non avrebbero, infatti, la forza di ribaltare un risultato che sembra già scontato.

NOTORIETA’ E FIDUCIA
NOTORIETA’
FIDUCIA
Italo Bocchino 76-57
Mara Carfagna 82-54
Vincenzo De Luca 45-50
Stefano Caldoro 47-30
Luigi Nicolais 31-28
Antonio Bassolino 95-25
Sandra Mastella 80-24
Gianni Lettieri 28-18
Nicola Cosentino 30-18
Ennio Cascetta 20-12
Andrea Cozzolino 18-10
INTENZIONI DI VOTO
Popolo della Libertà 45,1
Partito Democratico 23,0
Italia dei Valori 9,0
Udc 8,0
PRC+PDC 2,5
Sinistra e Libertà 3,0
Lista Pannella-Bonino 1,3
Udeur 3,2
MPA 2,4
La Destra 2,0

10 settembre 2009

LA RIVOLTA DELLE ONLUS

Monta la protesta contro il mega-censimento
fiscale imposto dalle Entrate.
E Vita lancia una guida
La protesta contro gli obblioghi imposti dall'articolo 30 del decreto anticrisi guadagna oggi, 10 settembre, la prima pagina del Sole24Ore. È grande infatti lo sconcerto delle decine di migliaia di enti associativi italiani che dovranno, entro il 30 ottobre prossimo, inviare al fisco tutti i dati «fiscalmente rilevanti» sulla loro attività, pena la perdita di molti ed essenziali vantaggi fiscali (si vedano gli approfondimenti su vita.it).
Dal Forum del terzo settore al CSVnet, alla CdO Opere sociali, è tutto un coro di proteste contro questo ennesimo aggravio burocratico, che oltre a essere piuttosto complicato (si tratta di 38 domande non tutte di facile comprensione) piomba come un fulmine a ciel sereno e domanda, come al solito, di essere solleciti nell'ottemperare, dando solo un mese e mezzo di tempo. Si veda, come esempio per tutti, quanto ha scritto Monica Poletto, presidente di CdO Opere sociali. Durissimo anche il commento del Forum del terzo settore: «L’Agenzia delle Entrate si è dimenticata degli accordi presi con noi», ha scritto in un comunicato Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore. «Nei mesi passati si era dato avvio ad un tavolo di confronto tra il Forum del Terzo Settore, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia per le Onlus per tenere insieme l’esigenza di trasparenza e rigore e la volontà di non danneggiare le associazioni con vincoli burocratici eccessivi. Da lì uscì un testo di modifica condiviso che avrebbe dovuto essere presentato come emendamento migliorativo della legge. Ciò purtroppo non è accaduto. Ora ci aspettiamo immediati segnali di ripresa del confronto».
Proprio per venire incontro a tutti queglil enti (si calcola siano ben 200mila!) che dovranno districarsi nelle pratiche, Vita ha predisposto una Guida pratica, curata da Carlo Mazzini, che troverete in edicola sabato 12 settembre con il prossimo numero di Vita magazine.

Turismo, a rischio 3.000 pmi e 8000 posti di lavoro

A rischio 3.000 piccole e medie imprese e 8.000 posti di lavoro. E' l'allarme che lancia Cinzia Renzi, presidente di Fiavet-Confturismo, l'organizzazione maggiormente rappresentativa della Agenzie di Viaggi italiane, che ha inviato una lettera al ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla.
"Alla luce del consuntivo della stagione estiva e delle pessime previsioni per il primo semestre del 2010, quello che si va prefigurando è un vero e proprio stato di crisi del comparto agenzie di viaggio, con a rischio chiusura oltre 3.000 pmi e la conseguente perdita di circa 8 mila posti di lavoro. Le previsioni per il periodo autunnale ed invernale - afferma Renzi nella sua missiva - non sono certo rosee e questo non fa che accentuare il livello di preoccupazione della categoria che già oggi si trova a dover sopportare una diminuzione del 15% in termini di prenotazioni incoming ed outgoing e del 25% in termini di utile dall'inizio dell'anno.
"La difficoltà dell'accesso al credito, una politica dei vettori aerei (primo tra tutti Alitalia) assolutamente deficitaria, la pessima gestione dei servizi aeroportuali, il proliferare di truffe perpetuate da Agenzie abusive - sottolinea la Presidente di Fiavet-Confturismo- sono i mali che stanno mettendo a rischio l'esistenza dell'intera categoria. "Le richieste urgenti che dunque avanziamo al Governo -conclude Renzi- sono l'estensione del progetto "Italia-Turismo" per il credito agevolato anche alle Agenzie di Viaggi e Tour Operator, una regolamentazione vera del sistema dei trasporti, un coinvolgimento diretto delle Agenzie di Viaggio nella creazione del portale Italia.it e la rivisitazione del Fondo di Garanzia per renderlo più efficace ed in linea con i tempi delle emergenze".

Risultati del sondaggio: dove vai in vacanza

Mare 67%
Da nessuna parte 37%
Montagna 21%
Città europee 21%
Non lo so 16%
Città d'arte 16%
Terme 13 %
Agriturismo
13%
Crociera 13%

09 settembre 2009

LA RABBIA ED IL CORAGGIO - I laici cattolici e la democrazia in Italia

SEMINARIO
LA RABBIA ED IL CORAGGIO
I laici cattolici e la democrazia in Italia
Roma, 24/25 settembre 2009

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE
SALA DEGLI ATTI PARLAMENTARI “Senato della Repubblica”
Piazza della Minerva 38
ore 15,30 Apertura lavori - Cristina De Luca (PeR)
ore 16,00 I laici cattolici e la democrazia in Italia
Presentazione e commento della ricerca Ipsos
Alberto Bobbio (Caporedattore Famiglia Cristiana)
Mimmo Delle Foglie (Editorialista Avvenire)
Andrea Romano (Direttore Italia Futura)
Conduce: Donato Mosella (PeR)
ore 18,00 1° focus
Il posto di Dio nella società globale - Mons. Vincenzo Paglia (Vescovo di Terni)
Conduce: Alberto Gambino (PeR)
SALONE PIO IX “Centro Congressi Gli Archi"
Largo Santa Lucia Filippini 20
ore 20,00 Cena
ore 21,30 Vilma Mazzocco e Cristian Carrara (PeR)
Intervistano - Ettore Bernabei ed Enrico Mentana
VENERDÌ 25 SETTEMBRE
ore 09,00 2° focus
La scienza: una nuova religione? - Alessandro Giuliani (Istituto Superiore di Sanità)
Conduce: Paola Binetti (PeR)
ore 11,00 3° focus
La felicità: una sfida per l’economia? - Leonardo Becchetti (Università Tor Vergata - Roma)
Conduce: Luigi Lusi (PeR)
ore 13,00 Pranzo
ore 14,00 Un’agenda della speranza
Idee e testimonianze, progetti ed esperienze, opere ed imprese per scrivere insieme un’agenda della speranza
Francesco Belletti (Forum Associazioni Familiari)
Pina Colosimo (Dirigente Cooperativo)
Marco Guzzi (Poeta)
Luigi Mastrobuono (Capo di Gabinetto Min. Svil. Economico)
Sr. Giovanna Montagnoli (Vides)
Franco Pasquali (Retinopera)
Lucio Romano (Scienza & Vita)
Davide Rondoni (Scrittore)
Paola Saraceno (Imprenditrice agricola)
Andrea Sarubbi (PeR)
Conduce: Marco Calgaro (PeR)
ore 17,00 Conclusioni
Luigi Bobba (PeR)

SCUOLA: DA CDM OK A NORMA PRECARI

ULTIMAORA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi una norma che consente di tutelare gli insegnanti precari. La norma verrà inserita nel decreto legge Ronchi (su questioni ambientali) e interesserà una platea di 12-13 mila docenti che fino allo scorso anno hanno avuto supplenze annuali.Coloro che hanno diritto all'indennità di disoccupazione - ha spiegato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, in una conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri - potranno avere una via preferenziale per rimanere all'interno della scuola, attraverso le supplenze brevi, e potranno essere coinvolti in progetti educativi: contro la dispersione scolastica, il sostegno ai soggetti più deboli, o per l'orientamento. Sarà, inoltre, possibile siglare accordi con le Regioni che potranno partecipare anche in maniera finanziaria all'attuazione di questi progetti. Il progetto sarà valido soltanto per quest'anno. "Per il prossimo prevediamo - ha assicurato il ministro - che questo tipo di problemi non ci sia più".GELMINI: SU PRECARI RAGGIUNTO RISULTATO SIGNIFICATIVO "Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che anche i sindacati attendevano con ansia": così il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha commentato l'ok dato oggi dal consiglio dei ministri alla norma sui precari che è stata inserita nel cosiddetto decreto Ronchi iniziando da subito l'iter parlamentare. "Il Governo - ha detto il ministro - ha mantenuto un impegno preciso nei confronti degli insegnanti precari. Abbiamo ottenuto un risultato davvero significativo e ci abbiamo molto lavorato. E' il frutto dell'impegno di tutti e un punto di orgoglio per questo Governo". Il ministro, riferendosi quindi alla platea dei soggetti interessati, ha ricordato che la Finanziaria prevedeva un taglio di 43.000 posti; 30.000 - ha precisato - si sono però liberati con i pensionamenti e dunque il numero effettivo si aggira tra i 12 e i 13 mila.

Napoli, ancora niente nomine per i maestri di strada

SCUOLA
25 educatori e 30 insegnanti aspettano di poter iniziare a insegnare a circa 300 ragazzi a rischio drop out

"Siamo all’8 settembre di infausta memoria e stiamo ripetendo per la dodicesima volta la stessa scena: le nomine dei docenti del progetto Chance sono rimandate di giorno in giorno": così Cesare Moreno, fondatore del Progetto Chance di Napoli, racconta dal suo blog l'enorme fatica che anno dopo anno si compie a far partire il progetto per i ragazzi dei quartieri più difficili della città. Ragazzi e ragazze che senza Chance sarebbero sicuramente fuoriusciti dal circuito della scuola dell'obbligo.
Dopo 11 anni di attività il fortunato progetto continua a soffrire per l'indifferenza delle istutuzioni. Anche quest’anno, infatti, la scuola ha rischiato di non partire a causa della mancanza di fondi. I 25 educatori e i 30 insegnanti che ci lavorano ora aspettano dalla regione, che si è fatta carico di rifinanziare il progetto, le nomine necessarie per avviare il nuovo anno scolastico. Ancora di più sperano i quasi 300 ragazzi che solo con Chance potranno prendere la licenza media e fare le superiori.
Paga la Regione, dunque? Sembrerebbe di sì, e questo potrebbe finalmente sbloccare le nomine, se non fosse che "i rapporti tra Regione e Direzione Regionale sono ritornati al Gold Standard Exchange: ci si fida solo del’oro sonante", ironizza Moreno. "Prima manca il decreto, quando c’è il decreto serve il mandato di pagamento, quando c’è il mandato di pagamento occorre verificare che il danaro sia arrivato in cassa".

05 settembre 2009

Il Ramadan? A Riccione

Pacchetti vacanze per musulmani offerti dagli hotel della località romagnola. Con la benedizione dell’imam
Per la prima volta i musulmani potranno trascorrere le proprie vacanze in Italia nel rispetto dei dettami islamici in occasione del mese di Ramadan. È Riccione la prima città italiana che si propone di ospitare i musulmani, italiani e non, in occasione dell'ultima settimana di Ramadan per coniugare fede e vacanze. L'idea è venuta a Stefano Giuliodori, direttore dell'Hotel Dory: «La nostra città viene scelta sempre di più da tante famiglie arabe e musulmane. Per questo al nostro hotel abbiamo deciso di creare un'offerta speciale per le famiglie arabe, per permettere ai genitori di godere la vacanza nel rispetto del Ramadan». Per conciliare vacanza e fede islamica, Giuliodori ha studiato un'offerta su misura per i musulmani. «Sono tanti i servizi speciali dedicati», spiega, «dalle camere con angolo cottura per consumare i pasti in famiglia in tranquillità, ai canali tv arabi, dal servizio transfer per la moschea di Rimini, al latte e datteri ogni giorno a disposizione nel minibar». L'idea del pacchetto Ramadan riguarda in particolare la settimana che va dal 12 al 19 settembre e ha visto subito l'approvazione della moschea di Rimini, che si prepara ad accogliere i fedeli in vacanza. «Si tratta di una iniziativa fortemente positiva», spiega l'esponente della comunità islamica riminese, Yahya Cavuoti. «Ritengo che possa aiutare a percepire sempre di più come normale la presenza dei musulmani in Italia perché affronta per la prima volta l'aspetto della vacanza nel rispetto della sharia. Fino a ieri», prosegue, «sembrava quasi che i musulmani non avessero la necessità di andare in vacanza. Tutto il nostro apprezzamento va alla direzione di questo albergo per la sensibilità culturale dimostrata e l'attenzione al rispetto dei precetti della fede islamica. Noi siamo disposti a collaborare per tutto ciò che ci riguarda». Non è la prima volta che a Riccione il turismo cerca di venire incontro al mercato dei fedeli di cultura islamica. Prima del pacchetto Ramadan, gli amministratori comunali avevano preparato una delibera che consentiva l'apertura di una spiaggia per sole donne, chiusa agli sguardi degli uomini, con tanto di baldacchini e personale (bagnine, bariste) solo al femminile. Le mogli di principi sauditi o di ricchi imprenditori mediorientali sono considerate infatti, soprattuto dai negozianti del famoso viale Ceccarini, ottime clienti, pronte a spendere migliaia di euro in pochi minuti. Già da un paio di stagioni la località balneare romagnola assiste a un aumento di turisti di fede islamica che non si fanno mancarenulla: alberghi a cinque stelle, shopping nelle gioiellerie, migliaia di euro spesi per i figli in sala giochi. Dal 2006 a oggi poche però sono state le richieste per la spiaggia riservata, mentre l'idea del pacchetto dedicato al Ramadan potrebbe essere più gradita al turismo musulmano perché meglio si concilia con la voglia dei turisti di visitare il nostro paese senza rinunciare al digiuno, praticato durante questo mese sacro da circa l'80% dei fedeli.

01 settembre 2009

AMBIENTE - TURISMO Cts e La Stampa lanciano «Chi L’avvisto?»

Iniziativa diretta al grande pubblico che verrà coinvolto nella raccolta di informazioni e immagini di nuove specie marine e delle fonti d’inquinamento dei nostri mari
«Chi L’avvisto?» è un’iniziativa promossa dal Cts in collaborazione con La Stampa.it volta a coinvolgere attivamente il grande pubblico nella raccolta di informazioni sugli abitanti che popolano i mari, ma anche sulle criticità delle nostre acque e delle nostre spiagge (degrado, rifiuti, inquinamento). L’obiettivo è quello di mantenere alta l’attenzione sul problema della conservazione di specie importanti non solo per la biodiversità, ma anche come risorsa per l’ecoturismo. L’iniziativa fa parte del concorso fotografico «Territorio e Territori 2009» che La Stampa.it propone per il secondo anno consecutivo ai propri lettori. Protagonisti «l’acqua» e il «territorio» per il concorso che invita a immortalare attraverso l’obiettivo fotografico la bellezza di scenari unici e suggestivi che i due elementi insieme possono creare. Il concorso partirà il 1 settembre e si chiuderà il 15 ottobre 2009 e sarà un’iniziativa che esorta a difendere il mare e i suoi abitanti. Come? Attraverso un concorso fotografico che prevede due tracce ben precise. Con la prima traccia «Chi L’avvisto?» si propone di inviare immagini di specie marine e vegetali: salti, pinne, code, gruppi e localizzazione dell’animale ma anche specie vegetali marine e specie aliene. La seconda traccia intitolata «Mare Mostrum» invita a segnalare la spazzatura, l’inquinamento e gli ecomostri. In sostanza, foto-denuncia per rimarcare l’importanza e l’urgenza di interventi a tutela del nostro mare.

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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