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24 febbraio 2010

Oggi ricorre il 20 esimo anniversario della morte di Sandro Pertini.

Oggi ricorre il ventennale della scomparsa di una delle figure istituzionali più importanti della storia repubblicana dell’Italia. Nel 1990, infatti, l’Italia perse uno dei figli più amati, e rappresentativi della sua storia, il Presidente Sandro Pertini.
Il Presidente degli Italiani, un uomo di un’umanità straordinaria, di un’affabilità e semplicità disarmanti che non ha mai dimenticato le sue origini ed il suo passato. È importante che le nuove generazioni conoscano questa figura che ha saputo incarnare al meglio il proprio ruolo istituzionale e attraverso la quale sarà possibile avvicinare i giovani alle Istituzioni e ad una concezione morale, educativa ed esemplare delle stesse.

Risorsa Mezzogiorno

Una iniziativa per costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale.
Nella concorrenza acerrima sull’agroalimentare e sul turismo è necessario dotare il Mezzogiorno di un supplemento d’anima, far pesare cioè nella competizione territoriale il senso della sfida collettiva.
Vogliamo costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale a partire dalle risorse territoriali. La risorsa mezzogiorno: capitale umano, territorio e legami sociali.
Gli strumenti di questo lavoro saranno da subito un portale web, una rivista, una guida delle eccellenze nascoste, seminari regionali, convegni ed eventi di massa.


REGIONALI: ACLI, SOSTEGNO A MANIFESTO FORUM FAMIGLIE

Il presidente Olivero: "No a scaricabarile tra governo e regioni sulle risorse per le famiglie"
Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani sottoscrivono pienamente i contenuti del "manifesto" elaborato dal Forum delle Associazioni Familiari in vista delle prossime elezioni regionali, esprimendo al contempo apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente Belletti e dall'intero consiglio direttivo.«L'obiettivo di disegnare una "Regione a misura di famiglia" - come recita il titolo del documento - deve essere l'impegno prioritario di chi si candida a governare le nostre regioni». Lo afferma il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero che invita i candidati alle prossime elezioni a sottoscrivere il documento del Forum per «assumersi pubblicamente un impegno di fronte alle famiglie italiane». Le Acli sono tra le organizzazioni co-fondatrici del Forum delle Associazioni Familiari. «Da anni - spiega Olivero - chiediamo politiche organiche e strutturali a favore delle famiglie e riceviamo indietro misure una tantum di carattere meramente assistenziale. Lavoro, fisco, casa, scuola e servizi sono i pilastri intorno ai quali costruire una vera politica familiare all'altezza dei nostri partner europei. Le Regioni possono e debbono fare la loro parte, a partire dall'approvazione e la piena applicazione delle leggi regionali sulle famiglie. Ma anche il Governo non può nascondersi dietro l'alibi della crisi economica per non agire sul piano delle politiche nazionali. Dopo le estenuanti contese ideologiche degli ultimi anni, non possiamo ora assistere allo spettacolo dello scaricabarile tra Stato e Regioni sulla risorse da destinare alle famiglie italiane. Tutti si assumano fino in fondo le proprie responsabilità».

23 febbraio 2010

Turismo sessuale

Roma prima città al mondo a firmare il documento contro
Parte da Roma la campagna di Ecpat e Terre des Hommes in vista dei mondiali di calcio Sudafrica 2010
Oggi in Campidoglio Roma sarà la prima città al mondo a firmare il codice di condotta contro il turismo sessuale. L’anteprima della Campagna contro la tratta dei bambini, promossa da Ecpat e Terre des Hommes in occasione dei Mondiali di calcio 2010, sarà l’occasione per sottolineare quanto la città di Roma sia sensibile e attenta a i temi legati al turismo e soprattutto al turismo responsabile.
Sono 2.700.000, ogni anno, le vittime di tratta nel mondo. L’80% sono minori. Le organizzazioni criminali generano un volume d’affari pari a 32 miliardi di dollari. Non possiamo permettere questa gravissima violazione dei diritti dell’infanzia e l’arricchimento illecito di chi gestisce questo osceno mercato. In Sudafrica, Paese che ospiterà i Mondiali di calcio, è prevedibile che tale fenomeno si amplifichi.
Roma, da sempre attenta alla tutela ed alla promozione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha deciso di aderire alla Campagna contro la tratta di bambini promossa da Ecpat e Terre des Hommes e di impegnarsi per prevenire il fenomeno del traffico di minori a scopo di sfruttamento sessuale, prostituzione minorile e turismo sessuale.
La firma del primo documento internazionale contro il turismo sessuale: il codice di condotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori nei viaggi e nel turismo è solo il primo passo di questa importante campagna che verrà lanciata il prossimo aprile.
La condivisione e la firma di questo documento da parte del Comune di Roma, ha l’intento di tutelare i minori presenti sul nostro territorio, ma anche di sensibilizzare tutta la popolazione affinché non si commettano più reati di questo genere non solo in Italia ma anche oltre i confini nazionali. Perché è fondamentale capire l’intensità delle violazioni dei diritti dei bambini per costruire un ambiente che li protegga e dia loro l'opportunità di crescere.

22 febbraio 2010

DINAMICA DI UN CORTEGGIAMENTO: I PARTITI E LA SOCIETÀ CIVILE

SCEGLIERE IL BENE COMUNE: PERCORSI DI RIFLESSIONE SUL FUTURO DEL PAESE
martedì 23 febbraio 2010 ore 18,30 Sala Baldini, Piazza Campitelli n. 9
Matteo Colaninno (Imprenditore e Deputato)
Domenico Delle Foglie (Editorialista Avvenire - Direttore PiuVoce.net)
Franco Pasquali (Coordinatore Retinopera)
Modera: Lidia Borzì (Presidente Acli Regionali Lazio)
Di fronte al declino del sistema dei partiti, come promuovere l’inclusione e la cittadinanza attiva? Come evitare la deriva dell’indifferenza e dell’antipolitica in una società in cui il potere dell’immagine, l’edonismo e l’ostentazione del successo travolgono spesso le regole del consenso? Quali risposte dare alle sfide poste dalla crisi globale, dall’irrisolto divario tra Nord e Sud del Paese e dal crescente disagio di alcune fasce sociali? Su questi e altri temi verteranno sei incontri promossi dalla Fondazione Achille Grandi per il Bene Comune attraverso il progetto Polis, percorso di formazione e cultura politica: un’occasione per affrontare temi utili a riportare le scelte dei decisori pubblici al BENE COMUNE.

18 febbraio 2010

Pirati della neve in galera

Il Governo vuole una norma che prevede pesanti multe e perfino il carcere per chi mette a rischio la propria e altrui vita in montagna.
Il casco obbligatorio per i giovanissimi (caldamente consigliato anche a tutti gli altri) e l'assicurazione imposta da alcune Regioni non sono bastati a ridurre gli incidenti sulla neve. Gli inviti alla prudenza e a evitare escursioni e arrampicate in condizioni critiche sono stati spesso ignorati, con conseguenze quasi sempre tragiche per chi le affrontava e chi doveva prestare soccorso. Così, il Governo ha pensato di passare alle maniere forti per contrastare i pirati e gli incoscienti della neve.
Il ministro del Turismo Brambilla ha presentato un «emendamento al decreto sulle emergenze, all'esame del Senato, che inasprisce le pene per chi mette a rischio la propria vita e quella degli altri sciando fuori pista quando i bollettini meteorologici indicano una situazione di pericolo»: «Tanti, troppi incidenti si sono verificati e continuano a verificarsi. Il contributo delle forze dell'ordine e del soccorso alpino sulle piste da sci, sui percorsi delle escursioni è molto forte, e per questo merita il ringraziamento di tutti, ma c'è bisogno di un ulteriore intervento attraverso l'educazione della popolazione, canali di informazione martellanti, regolamentazione più rigida, sanzioni pesanti».L'emendamento del Governo prevede cinquemila euro di ammenda per chi si avventura tra i picchi quando le autorità lo sconsigliano e arriva a punire con il carcere chi provoca una valanga mortale. Ma non dimentica la formazione dei professionisti della montagna: «Abbiamo il dovere - afferma il ministro - di garantire che quanti esercitano le professioni legate al turismo montano possiedano le particolari competenze necessarie. E quindi che lo specifico percorso formativo che porterà all'abilitazione risponda a criteri omogenei. Occorre valorizzare il ruolo dei professionisti per contrastare imperizia e imprudenza degli avventori della montagna». Misure giuste? E, soprattutto, sufficienti a ridurre le morti sulla neve?

CORTE DEI CONTI: ACLI, CORRUZIONE E' "EMERGENZA SOCIALE ED EDUCATIVA"

«In Italia c'è un'emergenza legalità che ha assunto ormai dimensioni allarmanti non solo sul piano politico ma su quello sociale ed educativo».
E' il commento del presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero alla denuncia della Corte dei Conti sull'aumento dei reati di corruzione e degli sprechi ai danni della Pubblica Amministrazione.«La situazione delineata dalla Corte - afferma Olivero - mostra un Paese che ha abbassato paurosamente il livello di legalità, il rispetto per le regole, il senso dello Stato, senza i quali è impossibile non solo realizzare ma anche solo immaginare il bene comune, come dimostrano oltre agli illeciti gli sprechi denunciati, le opere incompiute, le inefficienze. Senza neppure dimenticare che in questo clima di illegalità finiscono per prosperare i sistemi della criminalità organizzata«Quella italiana - conclude il presidente Olivero - è una crisi non solo politica ma morale e culturale. La questione della legalità è un'emergenza sociale, per le ripercussioni sul piano dei costi e delle risorse sprecate e distratte alla comunità, ma è anche un'emergenza educativa che riguarda i valori che trasmettiamo alle future generazioni e il rischio grave della sfiducia nelle istituzioni e nella democrazia». L'antidoto contro l'illegalità è «non solo il controllo, ma anche la partecipazione dei cittadini»: «Dobbiamo tornare tutti ad investire con forza sulla cultura della partecipazione e della legalità, sul valore del bene comune come fondamento del senso dello Stato».

17 febbraio 2010

Il turismo:celebrazione della diversità

Convegno dal titolo “Il turismo: celebrazione della diversità”, il tradizionale incontro sulle tematiche più attuali del viaggio spirituale, promosso dall’Arcidiocesi di Milano in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana e il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Si terrà giovedì 18 febbraio dalle 14.30 alle 17.00, presso la Sala Sagitarius del Centro congressi Stella Polare e vedrà la partecipazione di un sacerdote cattolico cinese e una giovane rappresentante della fede islamica. Un argomento molto caro pure al magistero di Benedetto XVI che vede la diversità come un fatto, una realtà, un dato positivo e non una minaccia o un pericolo.

Gli operatori turistici di Metaponto occupano il Comune di Bernalda (MT)

BERNALDA, Matera
Alle ore 12,30 di stamane l'associazione "Leucippo - operatori turistici di Metaponto" ha occupato la Sala Consiliare del Comune di Bernalda per sensibilizzare le Istituzioni, gli organi di stampa, le associazioni e i cittadini sulla gravissima situazione dell'erosione costiera metapontina. Con l'estate incombente gli operatori non hanno più la sabbia dove poter accogliere i flussi turistico-balneari. Gli stessi chiedono a gran voce che venga subito effettuata una rapida opera di "ripascimento a mezzo dragaggio" della sabbia erosa dalle mareggiate, situata immediatamente davanti al litorale.

La Fitus interroga i candidati alla Presidenza della Regione Campania sulle strategie turistiche.

Raddoppiare i buoni vacanza e partire dall'organizzazione della domanda turistica.
Turismo sociale. Una sfida per la Campania: diventare la capitale del turismo sociale mediterraneo.
La Campania è una grande regione turistica con tutte le caratteristiche culturali,ambientali e umane per vincere nuove sfide e trarre dal turismo nuovo sviluppo e occupazione. Come le altre regioni e tutto il sistema Italia subisce però la crisi che anche onel comparto turistico. ha causato sia la perdita di posti di lavoro, sia la diminuzione di flussi turistici. Restare ancorati alle vecchie strategie appoggiandosi sui tradizionali attori del settore non è sufficiente per garantire un salto di qualità, capace di affrontare meglio il futuro.
La Fitus (Federazione Italiana Turismo Sociale) che raggruppa le principali OTS (organizzazioni di turismo sociale della Regione) propone la carta del turismo sociale. Il turismo sociale è in grado di muovere nuovi flussi turistici con il pregio di favorire la destagionalizzazione e l'occupazione di diverse fasce di offerta turistica. Si tratta di affermare nella programmazione regionale il " diritto alla vacanza " spesso negato alle fasce deboli della popolazione e alle famiglie popolari oggi più di ieri colpite dalla crisi e quindi meno capaci di affrontare la spesa turistica.

In Campania negli scorsi anni si è avviato un lavoro di riflessione sul turismo sociale sfociato nell'approvazione in Consiglio Regionale di vere e proprie " linee guide del turismo sociale", costruite insieme ai diversi attori del turismo e del sociale organizzato con l'aiuto delle università e degli enti locali. Da allora si attende una nuova legislazione turistica regionale capace di contenere proposte concrete sul turismo sociale.

Oggi la Fitus Campana propone di:

1) Raddoppiare i buoni vacanza per le famiglie popolari. Si tratta di prendere sul serio l'esperimento dei buoni vacanza pensati nella scorsa legislatura e avviati dal governo attuale immaginando una maggiore durata e un deciso cofinanziamento da parte della Regione Campania.

2) Allargare alle OTS la concertazione sulla programmazione turistica nella consapevolezza che gli attori tradizionali del turismo non faranno decollare il PIL del turismo. La svolta necessaria è quella di agire sulla domanda nazionale organizzata dalle grandi organizzazioni popolari e sociali, già pronte a trovare mete accoglienti e sensibili al tema. Fare turismo sociale non significa costruire un circuito minore ma sfruttare pienamente la rete attuale di alberghi, villaggi e residence perchè il turismo sociale non deve essere di serie B ma turismo di tutti e per tutti con incentivi e organizzazione.

Pino Vitale
Coordinatore Regionale della Fitus

10 febbraio 2010

I più bei massaggi al mondo

Gli italiani hanno bisogno di coccole
Per dimenticare i problemi, cacciare lo stress, rilassarsi, coccolarsi. I trattamenti migliori si trovano a Merano. Poi Bali (Indonesia), Phuket e Bangkok (Tailandia), Istanbul (Turchia)e Budapest (Ungheria)
Al momento di prenotare un soggiorno fuori casa, nessuno rinuncia alla Spa, al massaggio, al bagno di vapore. Che si tratti di un lungo viaggio all'estero, di un week end poco lontano da casa o di una trasferta per lavoro, poco importa. Sulla scelta dell'hotel o del resort pesa soprattutto la presenza (o l'assenza) di un centro benessere. Una parentesi di evasione dallo stress quotidiano, un momento di rinascita fisica e mentale, o semplicemente un'occasione per disintossicarsi. Ispirati soprattutto dalla ricerca dell'armonia e dal desiderio di migliorare la propria bellezza con trattamenti estetici mirati, i viaggiatori non esitano ad affidarsi a massaggi al fieno, bagni al cioccolato e manicure al miele , con budget che non sembrano risentire troppo della crisi.
Ma quali sono i posti migliori per concedersi una pausa relax tutta massaggi e trattamenti? Lo hanno stabilito gli utenti stessi, quelli che li hanno provati - è il caso di dirlo - sulla loro pelle. Oltre 700 turisti italiani della community di TripAdvisor (Tripadvisor.it) - la più grande e rinomata community di viaggiatori al mondo hanno scelto la destinazione migliore per regalarsi un perfetto makeover invernale. Votata come "numero uno" al mondo per rapporto qualità-prezzo (28%), la vincitrice assoluta è Merano, in Trentino Alto Adige. Supera temibili concorrenti nell'offerta internazionale per il benessere, come Budapest(Ungheria), Istanbul (Turchia), Phuket e Bangkok (Tailandia). Ed è sempre l'italianissima Merano ad aggiudicarsi la palma di migliore destinazione benessere internazionale (36%), seguita da Bali (Indonesia), con il 24% dei voti, e da Phuket (Tailandia), con il 22% delle preferenze. A seguire Bangkok (Tailandia), con il 20% dei voti e ancora, a pari merito, Istanbul e Budapest con il 19% dei consensi. A guidare la classifica delle destinazioni benessere meglio attrezzate e con la migliore offerta di trattamenti è ancora la pluripremiata Merano, in Trentino Alto Adige, votata dal 48% degli intervistati, che scalza per un soffio dal podio Abano Terme (Padova), con il 45% dei voti, e Bolzano (Alto Adige), premiata dai turisti con il 38% dei voti. Sul quarto gradino della Top 10 svetta Montecatini Terme (Pistoia), con il 35% delle preferenze, seguita da Salsomaggiore (Parma) e da Lacco Ameno (Ischia), rispettivamente con il 29 ed il 27% dei voti. Nella parte bassa della classifica figurano soprattutto le strutture ricettive dell'Italia centro-meridionale, ancora poco soddisfacenti per la qualità della loro offerta benessere: Montefalco (Umbria), Bracciano (Roma), Capo d'Orso (Sardegna), Procida (Napoli), Orosei (Nuoro), Palinuro (Salerno) e Pantelleria (Trapani).Ad accomunare 3 viaggiatori su 4, però, è soprattutto la voglia di farsi coccolare con i massaggi, preferiti persino ai bagni termali e alle spa, votati a pari merito dal 55% degli intervistati. E fra i trattamenti in grado di rispondere al meglio all'esigenza di benessere dei viaggiatori figurano anche, a pari merito, la talassoterapia e lo Yoga (9%), seguiti dalla cromoterapia, dalle super sfiziose pedicure e manicure al miele e dai bagni al cioccolato, votati dal 4% dei rispondenti al sondaggio.

TURISMO: BRAMBILLA, DA CDM VIA LIBERA A DDL SU PROFESSIONI MONTANE

Il Consiglio dei Mnistri ha approvato in via preliminare il disegno di legge quadro che riordina le professioni del turismo montano. Lo ha annunciato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi in una pausa dei lavori del Consiglio dei Ministri che riprendera' alle 13. Il provvedimento, che ora dovra' essere esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni, ''dara' piu' garanzie agli operatori della montagna e piu' sicurezza ai turisti, assicurando la presenza di figure professionali piu' qualificate. Questo e' importante - ha aggiunto Brambilla - soprattutto alla luce dei gravi incidenti che si sono registrati nelle ultime settimane''.

06 febbraio 2010

Quarto Pellegrinaggio nazionale Acli

PELLEGRINAGGIO 2010
A BETLEMME, SUI PASSI DI GESÙ
Si svolgerà dal 28 aprile al 5 maggio l’annuale pellegrinaggio delle Acli. La meta: Israele e Giordania. Un viaggio in Palestina, la terra dove ha vissuto Gesù, non è cosa da poco per i cristiani di ogni generazione. Molti, anche tra i santi, hanno desiderato compiere questo viaggio ma non tutti lo hanno potuto realizzare. Le Acli, sui passi di Gesù, vogliono fare il ‘viaggio della Vita’, ovvero incontrarsi con l’autore della Vita. Con questo presupposto si avviano lungo le strade di Ammam, Nazareth, Gerusalemme, Betlemme, Petra e Betania. A Betlemme, dove le Acli si fermeranno il 1° maggio, le Associaizioni cristiane lavoratori italiani saranno presenti all’inaugurazione del progetto: ‘Percorso di formazione professionale per l’avviamento e la qualifica al lavoro e per operatori sociali in Palestina’, in compartecipazione con la fondazione Giovanni Paolo II onlus. Durante il viaggio i pellegrini incontreremo comunità e persone che testimonieranno cosa significa vivere quotidianamente nella terra del Signore.

04 febbraio 2010

Borsa Internazionale del Turismo

Arcidiocesi di Milano
Conferenza Episcopale Italiana
Pontificio Consiglio Pastorale Migranti e Itineranti
Convegno ecclesiale
Il turismo: celebrazione della diversità
La Bit (Borsa Internazionale del Turismo) è una rassegna di proposte turistiche, in campo internazionale, che coinvolge più di cento Paesi. La prossima edizione sarà dal 18 al 20 febbraio presso il polo fieristico di Rho-Fiera. Con la formula consueta - da giovedì a domenica - donerà giorni dedicati ai soli operatori ed altri, l’intero week-end, aperti anche al pubblico dei viaggiatori. All’interno di questa kermesse, da più di venti anni, pure l’Arcidiocesi di Milano - insieme alla Conferenza Episcopale Italiana ed al Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti - ha trovato una collocazione portando la propria specifica sensibilità. In particolare, organizzando annualmente un convegno ormai entrato nella tradizione nazionale. L’appuntamento è confermato anche per questa edizione del 2010. Una giornata sarà inoltre interamente dedicata ad un workshop proprio sul turismo religioso, per scelta degli organizzatori della BIT e a cura di Spazioeventi.
La Chiesa ambrosiana, allora, promuove per Giovedì 18 febbraio 2010 - dalle 14.30 alle 17.00, presso la Sala Sagittarius del Centro congressi Stella Polare, Fiera Milano/Rho - un dibattito ispirato al tema della Giornata mondiale del turismo: Il turismo, celebrazione della diversità.
Un argomento molto caro pure al magistero di Benedetto XVI che vede la diversità come un fatto, una realtà, un dato positivo e non una minaccia o un pericolo. In occasione della giornata di studio sul tema “Culture e religioni in dialogo”, del dicembre 2008, egli auspica nel suo messaggio, infatti, che le persone accettino non soltanto l'esistenza della cultura dell'altro, ma desiderino anche riceverne un arricchimento.
E proprio in questa direzione si pone il convegno in programma alla Bit 2010. La diversità sulla quale si concentrerà il dibattito sarà quella religiosa, con particolare riferimento alla fede vissuta in un contesto di minoranza.
Il prof. Danilo Zardin, dell’Università Cattolica di Milano, introdurrà il tema prendendo spunto dalle Antiche vie di Pellegrinaggio: una consolidata ecumene che non ha mortificato però le identità. Come testimoniato, per esempio, dal Cammino di Santiago de Compostela che proprio nel 2010 celebra l’anno giubilare.
Tre poi saranno le testimonianze offerte nella modalità della tavola rotonda. Vi prenderanno parte: Rassmea Salah, una giovane musulmana e Giuseppe Zhang un sacerdote cattolico cinese (quest’anno si ricorda Matteo Ricci, nel IV centenario della morte, e sarà celebrato l’Expo a Shanghai); vi sarà anche Letizia Quaranta, una singolare esperta di lingue e di internet: una mamma, che attraverso l’insegnamento famigliare bilingue apre la mente del proprio figlio al mondo plurale attraverso l’affollata nuova via sacra della rete (www.bilinguepergioco.com).
Un giornalista solleciterà gli interventi chiedendo agli invitati di raccontare la propria esperienza, la propria storia, il futuro desiderato e gli elementi che a loro giudizio favoriscono il dialogo. Senza trascurare che, anche se di seconda generazione, di fatto, nell’immaginario comune, loro restano pure testimonial, dal punto di vista turistico, del Paese di riferimento.
Domenica 21 febbraio - alle ore 12.00, presso la cappella della Fiera - la celebrazione della S. Messa sarà presieduta, infine, da S.E. Mons. Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti cui fa capo pure il turismo.

Caldoro, c´è molto da fare soprattutto per le aree a forte vocazione turistica

Sulle iniziative da intraprendere nel settore del turismo, per il rilancio della Campania, Stefano Caldoro ritiene fondamentale una convergenza di decisioni operata da soggetti pubblici e privati. ''Penso- sottolinea il parlamentare campano- che sia decisivo qualificare l´offerta attraverso il recupero, il restauro, la tutela, la messa in valore e la manutenzione dei beni culturali, dei beni naturalistici e dei beni ambientali. Questi, cosiddetti "giacimenti" culturali, naturalistici ed ambientali, rappresentano, insieme all´agro- industria, alle produzioni tipiche ed all´artigianato tipico di qualita', uno dei principali punti di forza dell´economia della nostra regione. Ritengo- sottolinea Caldoro - che la difesa del made in Campania debba essere fondata su una convergenza di scelte pubbliche e private, per valorizzare la qualita'. Questa e' una delle sfide che rientra in un piano piu' generale di rilancio".

Buoni vacanza: Intesa Centro Turistico Acli e Patronato ACLI per una maggiore informazione.

Positivo incontro a Napoli presso la sede provinciale ACLI sul tema dei buoni vacanza.
Su iniziativa del presidente provinciale Acli di Napoli Pasquale Orlando si è tenuto un approfondimento sull'opportunità dei buoni vacanza recentemente lanciati dal ministero del turismo. Hanno partecipato al seminario il presidente nazionale del CTA Centro Turistico ACLI Pino Vitale ed il direttore regionale del Patronato ACLI Antonio Russo insieme a quadri e operatori delle due articolazioni acliste. Da un lato è stata sottolineata l'esigenza di rendere esigibile il "diritto alla vacanza" con azioni di informazione e promozione, dall'altro si è stabilito un concreto programma di azione con l'apertura di un specifico sportello in sede provinciale e nei principali recapiti dell'associazione coinvolgendo il Caf Acli, la Federazione Pensionati Acli e i circoli territoriali. L'iniziativa si inquadra nel più vasto impegno delle ACLI teso a sostenere la famiglia popolare con specifici punti famiglia che saranno aperti in tutta la provincia.

Turismo, ecosostenibile è bello

di Sara Ficocelli
Certificazioni, concorsi, manuali e guide. La vacanza responsabile e rispettosa del territorio prende piede. In Italia e nel mondo. Negli alberghi di lusso e negli ostelli
L'obiettivo è quello di sensibilizzare viaggiatori, operatori turistici e comunità locali sui principi del turismo sostenibile e responsabile, sperimentando le più moderne tecniche di comunicazione della tecnologia interattiva e del web 2.0, e l'appuntamento è a Milano il prossimo 2 febbraio in piazza dell'Ateno Nuovo Edificio. Il progetto "From Cool to Good", un video contest organizzato dal portale Ermes.net per promuovere tutto ciò che gira intorno al turismo responsabile, è la punta di un iceberg che lentamente ha invaso l'Italia, Paese dove il turismo rappresenta non solo una risorsa ma una filosofia di vita e di accoglienza. Da noi parlare di turismo responsabile e quindi sostenibile è doveroso, non solo perché siamo uno dei Paesi con il più alto indice di visitatori al mondo, ma perché siamo anche uno degli Stati più ricchi di bellezze dal punto di vista paesaggistico e culturale: un patrimonio inestimabile che solo un sistema turistico con la testa sulle spalle può tutelare.Questo approccio, nato alla fine degli anni '80 e caratterizzato da una duplice preoccupazione per i luoghi visitati e per il benessere delle popolazioni che vi abitano, ha trovato in internet e nei social network una potente cassa di risonanza. Ecosostenibilità è ormai la parola magica che si associa a tutto ciò che riguarda il turismo, e non c'è ormai struttura ricettiva che si rispetti che non accetti questa sfida, un impegno che mal si quantifica in termini economici ma che rende moltissimo se misurato in bellezza e qualità della vita. I gestori delle strutture del resto sanno perfettamente che insieme al mercato sta cambiando anche il turista: chi sceglie uno stile di vita ecocompatibile non vuole rinunciare alle sue abitudini andando in vacanza, ed è per questo che in Italia sono più di 180 gli alberghi che hanno ricevuto il marchio
Ecolabel europeo, oltre 370 quelli legati a Legambiente Turismo, una cinquantina sono EcoWorldHotel, più di 200 bed&breakfast sono registrati al portale EcoBB.Il fenomeno è talmente in espansione che fioriscono anche dei libri sull'argomento: l'ultimo in ordine di tempo è quello delle ricercatrici Valentina Castellani e Serenella Sala, "Sustainable Tourism as a factor of local development" (Tangram Edizioni Scientifiche Trento), ed è il risultato di un confronto sulle strategie e le politiche per lo sviluppo turistico sostenibile, facendo riferimento in particolare al potenziale di questa attività nell'ambito locale. Da questo punto di vista, il concetto di ecoturismo si può facilmente mettere mettere in relazione con quello di commercio equo e solidale: molte organizzazioni ambientaliste internazionali e associazioni benefiche indicano infatti questo come strumento utile per integrare politiche di sviluppo per la comunità.

Profit e non profit: nuove prospettive per il turismo sociale

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